Gli MMS

Ammetto di avere inviato il mio primo MMS l'11 luglio 2011 e che probabilmente ne invierò pochi altri, dal momento che trovo molto più comoda e versatile la posta elettronica. Tuttavia mi rendo conto di quanto piaccia questo sistema di comunicazione, specialmente ai più giovani, quindi eccomi qui, a parlare anche di MMS...

Il Multimedia Messaging Service (servizio di messaggistica multimediale) si può considerare una evoluzione degli ormai noti a tutti SMS (detti anche messaggini). Infatti, mentre l'SMS contiene soltanto testo breve e non formattato, l'MMS può contenere un lungo scritto formattato, accompagnato da una immagine, un pezzo musicale e addidittura un breve video.

Naturalmente risulta diversa anche la tecnologia utilizzata: si sentono sempre più spesso nominare misteriosi acronimi come GPRS, EDGE, UMTS, 2G, 3G, accanto al più conosciuto GSM, o ancora la "connessione dati". Bene, il GSM (Groupe Spécial Mobile) è lo standard di seconda generazione (2G) della telefonia cellulare mobile e l'SMS è uno dei suoi servizi. Il GPRS (General Packet Radio Service) espande le funzionalità del GSM aggiungendo, tra l'altro, la possibilità di collegrasi a Internet e la possibilità di inviare e ricevere gli MMS. È una delle cosiddette connessioni dati, nota anche come 2.5G, ma in genere si parla di "connessione dati 2G", quando ci si riferisce al GPRS. Dunque gli MMS viaggiano attraverso il GPRS e i vecchi telefoni GSM non sono in grado di maneggiarli.
Per completare la lista (si fa per dire, gli standard di telefonia cellulare sono diversi), l'EDGE (Enhanced Data rates for GSM Evolution), o 2.75G, è un'evoluzione del GPRS che aumenta di 5 volte la velocità di trasmissione dati e l'UMTS (Universal Mobile Telecommunications System) è uno degli standard di terza generazione (3G) che aumenta ulteriormente la velocità nello scambio di MMS e nella navigazione in Internet e consente le videochiamate.

Tutte le tariffe CoopVoce consentono di inviare MMS al prezzo di 60 centesimi l'uno se il messaggio non supera i 100Kb, e di 1,20 Euro per messaggi più grandi (fino a un massimo di 300Kb).

Per inviare e ricevere gli MMS bisogna configurare il telefono e tale configurazione dipende dall'operatore: ogni operatore ha la sua. CoopVoce fornisce nel sito ufficiale una pagina per la configurazione forse un po' complicata. Qui fornisco il procedimento che ho usato per il mio Samsung Corby GT-I5500 con sistema operativo Android. A parte qualche piccola differenza, dovrebbe andare bene per ogni altro smartphone Android.

  1. Andare in Impostazioni-Wireless e reti-Reti mobili-Profili;
  2. premere il tasto Menù menu e selezionare Nuovo APN;
  3. ora bisogna cliccare sulle seguenti voci e inserire i relativi valori (le parti azzurre possono essere facilmente copiate e incollate; da uno smartphone Android basta tenere premuto il dito sulla parte azzurra e successivamente scegliere Copia):

    Nome: CoopVoceMMS
    APN:
    Proxy: <Non impostato>
    Porta: <Non impostato>
    Nome utente: <Non impostato>
    Password: <Non impostato>
    Server: <Non impostato>
    MMSC:
    Proxy MMS:
    Porta MMS: 80
    MCC: 222
    MNC: 01
    Tipo di autenticazione: PAP
    Tipo APN: internet + mms

  4. premere ancora il tasto menu e selezionare Salva;
  5. assicurarsi che sia selezionato l'APN CoopVoceMMS appena creato e premere il tasto Indietro back;
  6. infine mettere la spunta su Connessione dati, e da questo momento si possono inviare e ricevere MMS utilizzando l'applicazione Messaggi.

In questo modo la connessione dati funziona solo per gli MMS e non per navigare in Internet, quindi si spende solo la cifra necessaria per la spedizione dei messaggi. Si può, volendo, lasciarla sempre attiva, specialmente se ci capita di ricevere MMS senza preavviso, visto che senza la connessione dati attiva, gli MMS non arrivano. Per essere in grado di navigare bisogna selezionare l'APN per il WEB (e di conseguenza disattivare quello per gli MMS), di cui parlo in un'altra sezione.